Caratteristiche generali dell'architettura in Valle Maira L'architettura locale rivela il mescolarsi di elementi mediterranei, celtici, romani e germanici, rispecchiando l'evoluzione storica della regione. L'elemento caratteristico fondamentale è costituito dalla tipica costruzione in pietra a base rettangolare con un tetto a travature di legno a debole inclinazione, e ricoperto di lastre di ardesia. Edifici di questo tipo si possono ancora vedere negli alpeggi, dove l'uso limitato ad un breve periodo estivo ha preservato lo stile di queste costruzioni nella loro forma originale più elementare, talvolta con un focolare senza camino che lascia uscire il fumo dalle fessure del tetto. È questo un tipo di abitazione diffuso in tutta la penisola italica, di origine probabilmente preromana; cambiano solo da regione a regione i materiali usati.Questa forma costruttiva si sviluppò poi in edifici a più locali e più piani, dando luogo allo stile più comune della valle. | Canosio - Colle di San Giovanni Questo tipo di costruzione in pietra a base rettangolare costituisce il più semplice elemento di base dell'architettura della valle. |
Esistono tuttavia altre forme di edifici che, per quanto assai meno diffusi, provano l'esistenza di altre influenze culturali. Sulla destra orografica della parte più bassa della valle sopravvivono costruzioni con tetto a forte inclinazione coperto di paglia (ora parzialmente sostituita da lamiera) e pareti pure in paglia sostenute da una struttura in legno. Questo stile, comune nelle valli più meridionali del cuneese, è quasi certamente di origine germanica introdotto dalle migrazioni dell'alto Medio Evo. | Dronero - Frazione Pragermano, verso il Colle della Piatta Costruzioni primitive a stile germanico con tetto in paglia (originariamente) |
Anche di origine Nord-europea sono le costruzioni a tronchi sovrapposti orizzontalmente (il "Blockbau" dei tedeschi) relativamente frequenti nella zona di Elva e l'uso di pareti in muratura leggera con ossatura di legno (tecnica che nell'Europa centrale è chiamata "Colombage" dai francesi e "Fachwerk" dai tedeschi). | Celle Macra - Borgata Serre Blockbau | | Acceglio - Frazione Grange Colombage |
Tracce di tradizioni celtiche sono rimaste nelle sculture di teste umane stilizzate che ornano portali e capitelli sia in chiese che in abitazioni medioevali. Queste sculture si trovano in tutte le regioni europee di tradizione celtica, dalla Provenza all'Irlanda, e sono legate al culto che quelle popolazioni avevano per le teste tagliate dei nemici. | Paglieres - Frazione Chiotto Tê tes coupées |
Un altro elemento architettonico assai diffuso nella valle, la colonna rotonda in muratura di pietra, è probabilmente il frutto del contatto delle popolazioni alpine con l'architettura dei conquistatori romani. Queste colonne esistenti in antiche costruzioni di gran parte del lato italiano dell'arco alpino occidentale, furono introdotte relativamente tardi nella Val Maira dove ebbero un larghissimo impiego dal tardo Medio Evo a tutto il 1600. | Canosio - Colle di San Giovanni Colonne rotonde |
testi e foto: Luigi Massimo Speciale Architettura in Valle Maira
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