Le colonne rotonde Le colonne rotonde usate come sostegno parziale o principale del tetto sono un elemento caratteristico di tutta l'architettura della valle. L'accostamento di questo elemento architettonico di tradizione greca e romana a elementi tipicamente alpini quali le grandi strutture in legno dei soffitti, balconate e travature dei tetti, conferisce una caratteristica particolare all'architettura della Val Maira. | | Sopra Elva - Chiosso Superiore Porticato di colonne rotonde A lato Canosio - Preit "Casa Corte" Cortile coperto da un tetto poggiato su colonne |
Gli esempi più notevoli di costruzioni basate su queste colonne si trovano nel comune di Canosio. Qui, nella regione Ubac esse costituiscono il sostegno principale di un grande tetto che accomuna parecchie costruzioni, con una strada coperta su cui si affacciano stalle, fienili e abitazioni.
| Canosio - "L'Ubac" Strada coperta nella casa-villaggio
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Più a monte la frazione Corte costituisce un'altra casa-villaggio centrata su un grande cortile a due piani, coperto da un tetto sostenuto da due colonne e un complicato sistema di travature, ora purtroppo in gran parte distrutto.
Canosio - Preit Casa-villaggio di Corte
Tipiche di molti edifici con colonne rotonde sono pure le stanze (normalmente camere da letto) che, poggiate sulle colonne, sovrastano un portico aperto sul fronte. Il loro pavimento è costituito da una serie di piccole volte di pietra affiancate sostenute da travi in larice, mentre le pareti sono costituite da una muratura leggera rinforzata da puntoni in legno. | Canosio Colle S. Giovanni Casa-villaggio con colonne che sostengono fienili ed una camera | | Elva - Mulini Allioni |
La più alta concentrazione di colonne della valle si trova nel vallone di Pagliero, ma le più interessanti sono nel comune di Canosio. testi e foto: Luigi Massimo Speciale Architettura in Valle Maira
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