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Tibert-Chersogno
Il contatto con l’antico continente europeo si può osservare sugli opposti versanti della Valle Maira, dal Tibert-Tempesta, nel territorio di Celle Macra e Marmora, fino al gruppo montuoso del Chersogno-Pelvo d’Elva.
VALLONE DEL TIBERT GRUPPO CHERSOGNO – PELVO D’ELVA
CONTATTO TETTONICO FRA L’OCEANO E IL CONTINENTE 100/230 Milioni di anni | Così come per le litologie oceaniche, anche il contatto occidentale con l’antico continente europeo si può osservare sugli opposti versanti della Valle Maira, dal Tibert-Tempesta, nel territorio di Celle Macra e Marmora, fino al gruppo montuoso del Chersogno-Marchisa-Gialeo-Camoscere-Pelvo d’Elva. | | Il contatto attraversa trasversalmente l’intera valle Maira, scendendo da nord verso Ussolo e Maddalena di Prazzo e passando da Punta Corna sopra Canosio e da qui passare nel Vallone di Marmora, salendo al Monte Tempesta e al Tibert. I confini fra l’oceano e il continente paleoeuropeo sono segnati da contatti tettonici piegati e poi rovesciati, dovuti alla spinta compressiva dell’orogenesi alpina di accavallamento e al successivo fenomeno del retroscorrimento della catena prodotto dalla rotazione del blocco sardo-corso, prima posizionato sulla costa francese presso il Golfo del Leone (foce del Rodano). Le aree proposte in questo censimento presentano inoltre grandi bellezze ambientali e paesaggistiche, con evidenti morfologie glaciali che hanno modellato il paesaggio, lasciando gli indelebili segni del loro passaggio |
Punta Corna da Ussolo
Panorama da Punta Corna a Canosio
Si organizzano accompagnamenti naturalistici per scuole e gruppi info@naturaoccitana.it
La storia geologica delle Alpi Censimento dei geositi in Valle Maira
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